Si informa  che dal 29 gennaio 2024 è riaperto il bando rivolto alle imprese agricole per la presentazione delle agevolazioni  sulle cambiali agrarie a 12  mesi e su   finanziamenti  a medio termine garantite  da Agrifidi Emilia con un contributo della Regione per i primi 36 mesi di ammortamento.

Stanziamento Regionale € 1.300.000 per il breve termine e € 630.000 per il medio termine.

L’importo massimo richiedibile della cambiale a 12 mesi è fissato in euro 150.000.

L’importo massimo richiedibile del finanziamento a medio termine è € 500.000.

L’ammontare  del  prestito è calcolato con riferimento all’ordinamento produttivo in base ai parametri annuali approvati  all’Allegato 1 del presente Programma e moltiplicati per la durata del prestito e comunque, non superiore ai tre anni;

Ciascuna impresa può presentare a ciascun Organismo a cui è associata per i  terreni di pertinenza territoriale, a partire  dalla data di  adozione della deliberazione che approva il presente programma, una sola domanda per il breve  termine  ed una sola domanda per il medio termine, con l’indicazione di un unico Istituto di credito, per ciascuna domanda, pena la non ammissibilità della stessa.

Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 6 maggio 2024.

Contributi della Regione:

  • Per il breve termine:

– di 2 punti percentuali del Taeg (il tasso finale dell’operazione non deve essere inferiore a zero)

  • Per il medio termine:

di 2,50 punti percentuali  del Taeg per i finanziamenti la cui durata è superiore a  12 mesi, fino a 36 mesi,  (il tasso finale dell’operazione non deve essere inferiore a zero)

Priorità per il breve termine

Priorità P.1                 

Imprese che hanno subìto danni da eventi alluvionali e ricadenti all’interno dei territori delimitati dal Decreto del Ministero  dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste  del 12 settembre 2023 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 222 del 22 settembre 2023); attive nella produzione primaria di prodotti  agricoli con una superficie minima di 2  ha di impianti frutticoli in produzione (albicocco, susino, ciliegio, pesco, actinidia, pero, melo);

 Priorità P.2       

Imprese agricole condotte da giovani imprenditori, con età inferiore ai 41 anni (che non abbiano ancora compiuto i 41 anni alla data di presentazione della domanda);

Priorità P.3   

Imprese agricole ricadenti nelle zone svantaggiate individuate dalla versione 9.2 del programma di sviluppo rurale della Regione;

Priorità P.4     

Altre imprese agricole del territorio regionale.

 Si prega di porre attenzione all’autocertificazione  degli aiuti de minimis  soprattutto per quei contributi che non sono stati erogati tramite Agrifidi Emilia

Vi ricordiamo che l’anagrafe regionale validata deve essere presentata contestualmente alla domanda di contributo con documento di identità valido, le firme da apporre sul modulo de minimis sono DUE.

Inoltre quest’anno è stata aggiunta una ulteriore autocertificazione che deve compilare l’impresa.

Tutti i documenti devono essere leggibili.

Visto che i fondi hanno valenza su tutta le Regione si consiglia di presentare le domande il prima possibile.

Gli uffici di Agrifidi Emilia e gli uffici delle Organizzazioni Agricole sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

Grazie